giovedì 27 novembre 2025

Più leggo le notizie governative e più mi convinco che questo Paese è in preda ad un delirio che di certo non ci porterà niente di buono. Com'è possibile che un ministro della difesa avanzi proposte come il ristabilire la leva obbligatoria senza che il Paese insorge? Com'è possibile che si sfasciano famiglie come quella del bosco senza che ve ne sia alcun diritto e ancor meno alcun motivo? Credo che in un Paese dove dovrebbe vigere la democrazia e la libertà questo dovrebbe essere ancora consentito a ognuno di organizzare al meglio la propria vita. Eppure è stato creato un fatto e non si sa a quale fine. Mentre il Paese reale fatica a tirare avanti questi si dilettano a creare problemi. Evidentemente non hanno ben presente il fatto che governare significa risolvere i problemi e non crearli. Mettono in campo una legge contro il femminicidio, addirittura con l'accordo della pseudo sx, e poi la bloccano, perchè non piace a Salvini e alla Bongiorno. Si proprio a quell'avvocato che ha difeso il figlio di Grillo, che è accusato di stupro, che dirà l'ultima parola sulle modifiche che vogliono apportare. Come si fa a essere in mano a gente con questi conflitti di interesse, si perchè una senatrice non dovrebbe svolgere la libera professione di avvocato mentre in parlamento fa le leggi per poi utilizzarle a favore dei suoi clienti. Eppure nessuno scandalo no, questo per i politici è tutto normale. Così come è normale che un venditore di armi faccia il ministro della difesa e stabilisca di reintrodurre l'esercito di leva. Ciliegina sulla torta: vogliono la separazione delle carriere perchè pensano di sottomettere il potere giudiziario all'esecutivo, cosa di cui il ministro si sta già esercitando, già prima dell'approvazione della legge, il cui referendum cconfermativo si svolgerà nel 2026. E' vero che spesso alcuni giudici sono incapaci e magari alcuni anche corrotti, ma questo non significa affatto che bisogna stravolgere la costituzione per fermare il degrado e/o la corruzione, perchè per questo ci sono già le leggi. Certo è che sorge il dubbio che casi come il polverone suscitato su questo eclatante caso riguardante della famiglia del bosco e l'omicidio Garlasco, che da alcuni mesi è su tutti i tg nazionali, fanno pensare a una precisa regia, volta a screditare la giustizia con lo scopo palese di indirizzare verso il si alla riforma il popolo meno informato. Direi basta, non se ne può più di questo governo di scappati di casa e di una opposizione incapace di fare il suo lavoro. Votiamo in massa NO alle riforma per la separazione delle carriere dei magistrati e preserviamo l'istituzione dalla invadenza della politica , che, oramai è chiarissiomo, vuole sottomettere l'ordine giudiziario e renderlo innocuo verso loro stessi. Nella Toscano

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