sabato 28 dicembre 2019

Cominciamo a parlare del referendum sul taglio dei parlamentari!



Il prossimo anno si dovrebbe tenere il referendum relativo al taglio dei parlamentari, che di recente il Parlamento, quasi all’unanimità, ha improvvidamente approvato.
In vista di tale appuntamento, considerato che molti cittadini sono stati tenuti all’oscuro della reale portata  di tale modifica, credo, sarebbe opportuno cominciare a parlarne, per fare comprendere loro che  chi l’ha proposta ha dimostrato di non conoscere a fondo la nostra Costituzione del ’47 e ha fatto passare il messaggio errato, sia nella sostanza che nel merito, che così facendo ci sarebbero stati risparmi mirabolanti per il Paese. Cosa che, ovviamente, non è, visto che  tale risparmio per il cittadino può essere paragonato al costo caffè in un anno.
Da ciò possiamo dedurre la portata demagogica e populista di chi, nell’ignoranza più totale del ruolo e della necessità della rappresentanza, che è fondamentale per la tenuta democratica del Paese, ne ha proposto il taglio e che, per giustificarla, non ha esitato a rimaneggiare la Costituzione.

A te, che oggi sei giovane, racconto chi erano i sette fratelli Cervi


Se volete essere qualcuno, oggi, ma veramente qualcuno di importante, dovete conoscere la storia dei fratelli Cervi. Perché la storia dei fratelli Cervi è il seme dell’ideale nella testa dell’uomo, … Continua a leggere

mercoledì 27 novembre 2019

Mes, ovvero il futuro disastro per l’Italia!



A proposito di Mes: scrive ” Paolo Laitempergher #gobiernadoreide Lasciatemi fare l’utile idiota, pure indignato: “S’è da poco conclusa, in Senato, l’audizione del ministro Gualtieri in merito alla questione del … Continua a leggere

martedì 19 novembre 2019

Ci vuole impegno concreto e lungimiranza delle “sardine”per costruire una politica atta a risolvere i problemi del Paese

.Come ci ricorda Micromega in un articolo di oggi, in passato vi sono state diverse mobilitazioni sull’onda del disagio verso politiche e politici che hanno susscitato indignazione e rabbia, ma, … Continua a leggere

martedì 5 novembre 2019

Il risanamento mancato dell'ILVA di Taranto.

E' chiaro che questo Paese non ha una politica industriale seria: nessun governo si è dimostrato capace di avere la benchè minima idea di come risolvere il caso ILVA, che
sarebbe stato necessario affrontare seriamente, essendo industria strategica per il Paese.
Credo che l'errore più grosso è stato quello di privatizzare tutto e di mettere in mano a multinazionali senza scrupoli il risanamento dell'ILVA.
Ovviamente, sulla recessione del contratto ha pesato molto l'incapacità degli attuali governanti e anche della Lega -che ha, altresì, votato per l'annullamento della protezione legale-di sapere risolvere il problema, che anzi ha aggravato.
Credo che, dopo tutti i miliardi elargiti dai vari governi ai vari proprietari privati, sarebbe il caso di interrogarsi se è il caso che lo Stato ne divenga proprietario, piuttosto che continuare a sperperare denaro a danno dei cittadini e dei lavoratori, che rischiano la salute, oltre il posto di lavoro.

Federalismo della Lega è il grande inganno!

  Il federalismo della Lega è servito solo per fregare il sud e ci sono riusciti alle grande e lo seppelliranno con le autonomie differenziate, sattene certi. Il loro obbiettivo rimane sempre quello originario: la secessione!
La cosa più drammatica è che i meridionali non hanno capito questi caproni e li hanno votati. Se solo si rendessero conto del grande inganno , forse, il Paese si salverebbe.

Difendiamo la democrazia: I LADRI DI DIRITTI DEL SUD IN FUGA DINANZI ALLE DO...

Difendiamo la democrazia: I LADRI DI DIRITTI DEL SUD IN FUGA DINANZI ALLE DO...: 5 Novembre 2019 5 No...

giovedì 31 ottobre 2019

Mattarella: “Non sottovalutare tentativi di negare la storia”

 

(Foto Quirinale) Pubblicato il: 31/10/2019 12:03 “La testimonianza del sacrificio dei protagonisti di quei travagliati momenti – una generazione duramente colpita che ha però saputo trovare la forza per reagire … Continua a leggere

La destra non applaude una donna passata dai lager. Chiamatelo col suo nome: fascismo

Di Giulio Cavalli
Pubblicato il 31 Ott. 2019 alle 13:00
 Aggiornato il 31 Ott. 2019 alle 13:19
Liliana Segre La vigliaccheria dell’anti-antifascismo (lo chiamano coì perché si vergognano anche loro … Continua a leggere

Nord contro Sud: la Lega “nazionale” di Salvini si divide sull’autonomia di Roberto D'Alimonte

Ecco come la Lega ha imbrogliato e continua a imbrogliare il sud:

C’è voluta l’autonomia per alzare il velo sulla grande finzione della politica italiana. Fino a oggi Matteo Salvini ha fatto credere che esista una sola Lega, una Lega nazionale, nata nel momento in cui si è andati a votare nel 2018. Quella Lega in realtà non è mai esistita. Era ed è semplicemente un simbolo elettorale. La realtà è che le Leghe sono sempre state tre. La prima si chiama ancora Lega Nord per l’indipendenza della Padania, creata da Bossi nel 1991.
Le seconda è la Lega per Salvini premier, nata ufficialmente nel dicembre 2017 con tanto di statuto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Questi sono i due partiti di cui Salvini è segretario. Unico caso in Europa. A queste due Leghe nel 2018 si è aggiunta la Lega-simbolo elettorale.
Fino a oggi la finzione di una Lega nazionale ha funzionato. Sembra che nessuno se ne sia accorto. Né i media, né il Pd, né Forza Italia, né il M5s. Tutti a credere, o a far finta di credere, che esistesse una unica Lega che avesse messo nel cassetto l’articolo 1 dello statuto della Lega Nord, quello che prevede come missione del partito la creazione della Padania. È grazie a questa finzione che Salvini è riuscito a superare i confini tradizionali della Lega di Bossi.

Perchè non si parla più di abrogare il decreto sicurezza bis?

Sorge spontaneo domandarsi perchè questo governo e questa maggioranza non hanno ancora provveduto a cancellare il decreto sicurezza bis. Non sarà che non vogliono innervosire il capitone… Se fosse questo … Continua a leggere

Contro il razzismo la destra si astiene



Il caso. Il Senato approva la «Commissione Segre» sull’odio razziale e l’antisemitismo. Le destre si sono astenute. È polemica Roberto Ciccarelli Edizione del 31.10.2019 Pubblicato 30.10.2019, 23:57 Non ha ottenuto … Continua a leggere

martedì 29 ottobre 2019

La classifica della vergogna: ecco i politici che diffondono l’odio online

Il rapporto di Amnesty sui politici che usano l’hate speech per ottenere consensi parla chiaro: si indica un bersaglio, di solito migrante o rom. E lo si fa sbranare di … Continua a leggere

Canfora: «Serve una vera socialdemocrazia, solo così la sinistra tornerà rivoluzionaria»

Edizione del 02.08.2019 Pubblicato 1.8.2019, 23:59 Lo storico comunista. «Pd paralizzato, chi non vuole fare l’eremita riprenda l’insegnamento di Brandt, sarà una scelta radicale». «Saragat e Tanassi? No, era il … Continua a leggere

venerdì 25 ottobre 2019

Difendiamo la democrazia: A proposito di privatizzazione dei servizi pubblic...

Difendiamo la democrazia: A proposito di privatizzazione dei servizi pubblic...: 25 Ottobre 2019 L’ origine dei tanti mali italiani , a mio parere, è iniziato con la privatizzazione dei servizi. Spiace d...

Rai, la destra attacca Report ma è un autogol


L’inchiesta sulla Lega. La maggioranza difende la trasmissione, il Pd presenta un’interrogazione urgente Micaela Bongi Edizione del 24.10.2019 Pubblicato 23.10.2019, 23:57 «Un clamoroso autogol. Ora tutti correranno a riguardare la … Continua a leggere

LA FABBRICA DELLA PAURA

di Giorgio Mottolacollaborazione di Norma Ferrara -Simona Peluso -Alessia PelagaggiImmagini Alfredo Farina -Davide FondaMontaggio Giorgio VallatiSIGFRIDO RANUCCI IN STUDIO

 I risultati ve li daremo dopo però aver bevutoun mojito: lo stesso che è stato consumato in una giornata di mezza estate in una discoteca nei giorni successivi alla pubblicazione di alcune registrazioni. Ecco, quelle che proverebbero l’esistenza di un patto segreto tra italiani e russi, una trattativa che si sarebbe svolta nell’hotel Metropol a Mosca il 18 ottobre del 2018. Qualcuno è rimasto a oggi, fino a oggi segreto, ha registrato questa trattativa finalizzata a portare, attraverso la compravendita di gasolio, dei soldi freschi nelle casse sofferenti della Lega dopo lo scandalo dei 49 milioni delle truffe dei rimborsi elettorali. Le anticipazioni, ad anticipare alcuni contenuti di queste registrazioni sono stati i colleghi dell’Espresso. Poi il sito americano Buzzfeed ha pubblicato i nastri, le registrazioni integrali. Dalle voci emerge che c’è Gianluca Savoini, ex portavoce di Salvini, Gianluca Meranda, che è un avvocatocon affari a Malta ed è un funzionario della banca londineseEuro-Ib, poi c’è un suo collaboratore, Francesco Vannucci, che è anche un ex funzionario del Monte di Paschi di Siena. Ci sono anche tre russi. Uno è rimasto fino a oggi nell’ombra.

mercoledì 9 ottobre 2019

Appello del Treno Delle Donne in Difesa Della Costituzione per aderire al comitato promore del referendum per abrogare taglio parlamentare

Ieri è stato il giorno più nero della Repubblica, che, com'è facilmente prevedibile, avrà conseguenze drammatiche nel futuro democratico per il Paese.
Consapevole del danno fatto da un Parlamento nella sua quasi unanimità, il Treno delle Donne In Difesa Della Costituzione ritiene necessario partecipare e farsi parte attiva nel comitato promotore, che in queste ore si sta formando, ritenendo, altresì, necessaria l'unità di tutte le forze democratiche, per fare fronte comune a questo attacco senza precedenti alla nostra Cotituzione, al fine di raccogliere le firme per indire subito un referendum abrogativo.
Forte è la preoccupazione per la presenza in Parlamento di "analfabeti della democrazia", che hanno distrutto partiti e che stanno tentando di distruggere anche le Istituzioni.
Cosa assai grave è che, se si tornasse a votare, non avremmo un partito per cui votare, perchè tutti hanno votato il taglio dei parlamentari e tutti sono corresponsabili dello stravolgimento della Costituzione e delle regole democratiche.
Necessario, quindi, prima di tutto, fermare questo scempio e poi pensare a ricostruire partiti degni di tale nome.
Credo sia giunta l'ora dell'impegno per tutti/e, con la consapevolezza che da questo disastro le donne saranno le più penalizzate. Tocca, in misura maggiore a noi farci carico di una battaglia per difendere le nostre libertà e per questo lancio un appello a tutte/i coloro che hanno aderito al "Treno Delle Donne per La Costituzione" per  farsi parte attiva, perchè il rischio che il Paese sta correndo di un ritorno al lontano passato è troppo grave.
Nella Toscano

martedì 1 ottobre 2019

Portiamo a votare i giovani quando sarà giunta la giusta età!

Questa è, forse, una delle stagioni più triste dal dopoguerra ad oggi. Non sfugge a nessuno il grado di incultura di questa classe dirigente, che ha portato il Paese allo sfascio.
E' evidente comuque che l'oggi è il frutto di politiche di un ieri peperpretrato per oltre un ventennio, che, come sappiamo tutti, è stato il prodotto non solo di politiche sbagliate, ma anche di voglia di rinnegare un passato, di strappare radici, che seppure fragili, avevano permesso al Paese di rinascere dopo la drammatica avventura del fascismo.
In questi ultimi anni è stato un rinnegare il passato ,che ha scatenato nei più la voglia di revisionismo storico ,che ha avuto la sua massima espressione nel recente voto del parlamento europeo da parte del PD, che pure vorrebbe farci credere di essere l'erede di quella sinistra che in anni lontani ha avuto il merito di aiutare e di essere artefice della democrazia, che ha raggiunto il suo apice nella scrittura della carta Costituzionale, che molti non hanno esitato a riconoscere come la più bella del mondo.

giovedì 19 settembre 2019

martedì 3 settembre 2019

Per cambiare il Paese ha bisogno di donne di spessore …

Serse Panetto 31 agosto alle ore 17:59 Due grandi donne, due madri della Repubblica, due esempi, un unico messaggio: le donne possono, devono assumere ruoli di alta responsabilità, a maggior … Continua a leggere

Sull’emergenza democratica

Moni Ovadia Edizione del 03.09.2019 Pubblicato 2.9.2019, 23:58 Norma Rangeri, giorni addietro, nel suo fondo dal titolo «Baciare il rospo?», concludeva l’articolo con queste precise parole: «… Però una cosa … Continua a leggere

Costituzionalisti contro Rousseau

Per Sabino Cassese “non si gioca con la democrazia”, per Cesare Mirabelli “così la democrazia rappresentativa va a mare”, per Giovanni Maria Flick “il voto su Rousseau è contro la Costituzione”

POLITICA 03/09/2019 09:01 CEST | Aggiornato 2 ore fa HuffPost Per Sabino Cassese “non si gioca con la democrazia”, per Cesare Mirabelli “così la democrazia rappresentativa va a mare”, per … Continua a leggere

martedì 6 agosto 2019

Appello al PR perchè non firmi il decreto sicurezza bis

Di seguito la lettera al PR che ho predisposto. Ognuno la può firmare e fare propria e poi spedire al Quirinale . Vorrei che fossimo in tanti per fare tanto rumore!!!

Illustre Presidente,

L’Associazione del “Treno Delle Donne per la Costituzione” chiede al Presidente della Repubblica Italiana, nella Sua veste istituzionale di garante della Costituzione, di continuare a garantire al Popolo italiano l’inviolabilità della Carta Costituzionale, in quanto colonna portante dell’assetto democratico del Paese.
Le donne e gli uomini di questo Paese tengono particolarmente a sottolineare l’importanza del rispetto imprescindibile di quanto sancito negli articoli 3 e 10 che con il decreto sicurezza bis appena approvato dalle camere vengono completamente stravolti nella loro essenza.
L’articolo 3 della Costituzione stabilisce infatti che la pari dignità sociale va riconosciuta a tutti, ai cittadini come ai migranti, come ribadito anche dall’articolo 10 della Carta relativo al riconoscimento dei diritti fondamentali dei migranti.

mercoledì 26 giugno 2019

La verità è un dovere etico

 
 In un’epoca in cui la menzogna è stata eletta a sistema, dire la verità non è solo rivoluzionario, ma anche un dovere. Trovo, quindi, assai grave che nessun partito poilitico … Continua a leggere

giovedì 20 giugno 2019

dagli archivi di montecitorio:era il 1979 Nilde Iotti: discorso di insediamento della prima presidente della Camera

Era l’ottava legislatura. Il 20 giugno 1979 Nilde Iotti, partigiana, donna della Costituente, diventa la prima donna in Italia presidente della Camera. Ecco il suo discorso di insediamento, tratto dagli … Continua a leggere

“CasaPound è un’organizzazione criminale, venga subito sciolta se si ha davvero a cuore il bene degli italiani”

20 Giugno 2019 Dichiarazione della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo Le aggressioni ai danni dei ragazzi del cinema America confermano quanto l’ANPI sostiene da anni rispetto alla pericolosità dell’organizzazione neofascista … Continua a leggere

martedì 11 giugno 2019

lunedì 3 giugno 2019

La democrazia si può perdere

3 Giugno 2019 by nandocan magazine Leave a Comment Alla “sventatezza politicamente imperdonabile” che Raniero attribuisce giustamente ai Cinquestelle ma che è stata anche di altri partiti che li hanno … Continua a leggere

sabato 1 giugno 2019

I gialloverdi, la modifica della Costituzione e una nuova legge elettorale


Attualità | 15 maggio 2019 | 2 | di Alfiero Grandi I gialloverdi, la modifica della Costituzione e una nuova legge elettorale La maggioranza della stampa e dei media ha … Continua a leggere

lunedì 27 maggio 2019

L’abolizione della corruzione promessa che ha corrotto il popolo!!!


Ripensando a questa sciagurata campagna elettorale e alle promesse altrettanto sciagurate di Salvini non si può che evidenziare come gli italiani, popolo tra i più corrotti d’Europa, non poteva che … Continua a leggere

Difendiamo la democrazia: Fatta l’Italia ci siamo dimenticati di fare gli It...

Difendiamo la democrazia: Fatta l’Italia ci siamo dimenticati di fare gli It...: 27 Maggio 2019 La metà degli italiani non si è recata alle urne, non se se perchè non si sente rappresentata da nessuno o...

sabato 25 maggio 2019

La politica minuscola e ingannevole dei 5s.

La politica minuscola, anzi la non politica sta tutta nel m5s, che è nato solo come conseguenza di mal di pancia, senza una visione, senza sapere nemmeno cos’è davvero la … Continua a leggere

mercoledì 22 maggio 2019

Claudio Fava per ricordare la strage di Capaci


Domani non andrò a ricordare Giovanni Falcone nell’aula bunker di Palermo. Preferisco andare a Capaci, nel luogo in cui tutto accadde, preferisco stare assieme a chi non ama le messe cantate sui morti.
Hanno trasformato il ricordo del giudice Falcone nel festino di Santa Rosalia. Al posto dei vescovi e dei turibolanti che spargono incenso, domani ci saranno i ministri romani, gli unici che avranno titolo per parlare (con la loro brava diretta televisiva) e per spiegarci come si combatte cosa nostra. Cioè verranno loro, da Roma, per spiegarlo a noi siciliani, a chi da mezzo secolo si scortica l’anima e si piaga le ginocchia nel tentativo di liberarsi dalle mafie. La scaletta degli interventi è stata elaborata dai collaboratori del ministro dell’istruzione, che finanzia il festino, dunque viene e parla assieme ai suoi colleghi di governo: gli altri in sala ad applaudire, come si fa a scuola col direttore. Una cerimonia patriottica grottesca!

domenica 19 maggio 2019

sabato 18 maggio 2019

Il treno delle Donne in Difesa della Costituzione esprime solidarietà piena alla Prof.ssa Dell’Aria

, sospesa perché i suoi studenti 14enni nella giornata della memoria avevano presentato un video nel quale si accostava la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al decreto sicurezza del … Continua a leggere

venerdì 10 maggio 2019

Camera, via libera al taglio di 345 parlamentari: ad agosto il voto definitivo.

Nel silenzio più totale continua lo scempio della costituzione … Con una maggioranza superiore ai 2/3 hanno approvato la modifica costituzionale che Taglia ben 345 parlamentari , riducendo così drasticamente … Continua a leggere

mercoledì 8 maggio 2019

Per battere questi macho-nazionalisti «votiamo per un’Europa femminista»


Il confronto di domenica alla Casa delle donne. Rossana Rossanda chiede un voto a La sinistra, il confronto con Luciana Castellina, Ginevra Bompiani e Marilena Grassadonia: «Stiamo entrando nel nazismo, … Continua a leggere

Le Donne hanno un motivo in più per difendere la Costituzione che rischia di essere stravolta dal governo giallo-verde.


Credo che le donne oggi abbiano un motivo in più per lottare contro questo governo e contro tutte le proposte di legge che ci riguardano e che mirano a t … Continua a leggere

Riprendiamo il Treno per difendere la Costituzione!

E’ arrivato il momento di riprendere il Treno per difendere la Costituzione, oggi più che mai a rischio di disintegrazione. Forse molti ancora non sanno che questo governo sta lavorando … Continua a leggere

mercoledì 24 aprile 2019

Il 25 aprile è la festa della liberazione del popolo italiano!

Un 25 aprile 2019 si celebra domani tra mille polemiche e tentativi di revisionismo. Non siamo un Paese serio: è questa la verità più drammatica che mette in evidenza questo … Continua a leggere

domenica 31 marzo 2019

Le donne sono tornate e nessuno le fermerà!!!


Ieri oltre 100.000 donne e uomini 8 la parte migliore, questo va detto) hanno invaso Verona, dando così una risposta bellissima a questi cialtroni oscurantisti che vorrebbero far tornare indietro … Continua a leggere

lunedì 25 marzo 2019

La Basilicata si è consegnata a Berlusconi e alla Lega!!!

lunedì 25 marzo 2019


Il PD che candida uno che si riconosce e elogia Almirante è un partito che si vuole suicidare, anzi, sarebbe meglio dire, che è svoltato a dx. Allora perchè meravigliarsi … Continua a leggere

mercoledì 27 febbraio 2019

Sarebbe bello se la riscosse partisse dalla Sicilia!

 
Come molti di Voi sanno, il manifesto dei Partigiani contro il pensiero unico dominante è stato redatto e pubblicato qualche hanno fa. Da subito vi sono state adesioni e condivisioni, … Continua a leggere

martedì 12 febbraio 2019

Lottare per il bene comune per cambiare il Paese!

Certo che governare è molto difficile, se poi a doverlo fare sono stati chiamati ragazzini, che non hanno senso di nulla, la cosa è assai complicata e lo è di … Continua a leggere

giovedì 7 febbraio 2019

Gli Italiani non sono un popolo!!!


Per cominciare a sperare bisognerebbe che gli Italiani imparassero a essere italiani, se questo non dovesse succedere, come non succederà a breve, sarà inutile sperare, sarebbe solo tempo perso. Oramai … Continua a leggere

Radici!

Viviamo in pieno oscurantismo politico, morale e intellettivo. E’ difficile capire come abbiamo potuto arrivare a tanto. Allora viene istintivo chiedersi: ma da dove veniamo? Facciamo un salto storico fino … Continua a leggere

mercoledì 23 gennaio 2019

Il Paese sta andando a rotoli!


Il Paese sta andando a rotoli e questo ci deve indurre a lavorare per cercare di trovare il modo di risolvere i gravi problemi che ci sono e che, purtroppo,sono … Continua a leggere

martedì 8 gennaio 2019

Lo Spoil Sistem di Bassanini: una sciagura per il Paese!

Con lo spoil sistem creato da quel fenomeno di Bassanini, la pubblica amministrazione ha subito un danno enorme. Infatti, i dirigenti vengono chiamati direttamente dai partiti e vengono scelti per appartenenza, fedeltà e/o compremessi e mai per le loro capacità e competenze. E’ davvero vergognoso e grave assistere allo spettacolo del cambio dirigenti a ogni avvicendamento di governo. Quello di mettere ai vertici della burocrazia gli amici fedeli e servizievoli ha creato danni enormi e credo che sarebbe opportuno cominciare a pensare di tornare indietro quando ad occupare quei posti si arrivavva per concorso e , quindi, in base alle competenze. La Bassanini va abolita se davvero vogliamo cominciare a premiare il merito più che l’appartenenza e cercre di cambiare questo Paese oramai in mano a avventurieri di tutte le risme . Auspico, quindi che l’INPS non vada in mano ai leghisti perchè sarebbe davvero una sciagura.
N.T.

I fascisti non esistono. Le loro vittime sì


 
Giulio CavalliGiulio Cavalli8 gennaio 2019
 Chissà che ne pensano tutte le simpatiche canaglie che arricciano il naso quando si parla di fascismo di ritorno, quelli che sorridono dicendo che noi … Continua a leggere

venerdì 4 gennaio 2019

La giustezza della battaglia dei sindaci contro il decreto sicurezza.



In base all’articolo 10 della Costituzione il decreto dignità è palesemente incostituzionale: va contro la dichiarazione universale dei diritti umani e le norme internazionali sui diritti dell’infanzia. Se tutto ciò … Continua a leggere