venerdì 28 giugno 2013

Uniamoci per difendere la Costituzione!



L’avere inserito tra le riforme costituzionali anche la riforma della giustizia è un atto gravissimo  che rischia di fare precipitare il nostro Paese in una deriva antidemocratica con conseguenze inimmaginabili per tutti.
Berlusconi e la sua maggioranza  continuano a perseguire  ed a portare avanti l’antico progetto di Gelli e della  P2 di controllo della magistratura  per tenere i giudici al guinzaglio, cosa che Berlusconi insegue fin da quando è sceso in politica.
E’ bastata la durissima condanna per il caso Ruby e riecco che il Pdl torna  alla carica  con  un emendamento per inserire tra le riforme da fare anche il Titolo IV della seconda parte Costituzione, quello che appunto regola la magistratura, che non era tra le materie di competenza del comitato dei 40 saggi incaricato di riformare la Carta.
Una forzatura grave, visto che il Titolo IV era stato escluso dalle competenze del comitato.
Al punto in cui siamo è chiaro che bisogna agire, fare barricate se necessario, per fermare questo progetto scellerato.
E’ comunque importante capire cosa intende fare il PD, su cui però  molti di noi oramai non riescono a riporre più alcuna speranza, visto quello che sono state capaci di fare con le larghe intese.
Il Treno delle Donne in Difesa della Costituzione  è pronto a fare le barricate per impedire che queste riforme vengano attuate  e per questo chiediamo  a tutti i partigiani della Costituzione di unirsi a noi per difenderla!
Nella Toscano

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