giovedì 29 settembre 2011

Il treno ha cominciato il suo viaggio

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 Il Treno delle Donne per la Costituzione si è messo in viaggio, un viaggio molto lungo che ci porterà in giro per l'Italia e raggiungerà l'Europa come ci è stato chiesto dal Presidente Napolitano per continuare la nostra battaglia in difesa della Costituzione e, soprattutto, per risvegliare la coscienza e far rinascere in tutti la consapevolezza di quanto sia importante la nostra Costituzione e di quanto grande sia il pericolo di un dissolvimento dell'Unità    e della stessa tenuta democratica nel nostro Paese.

Quando ho deciso di lanciare questa scommessa non avevo ben chiaro cosa avrebbe comportato in termine di impegno personale e non solo. Quando le donne Siciliane della Rete hanno deciso di sostenermi in questa battaglia non ho esitato un attimo a lanciarla ed a buttarmi a capofitto in questa impresa. Ho rinunciato persino alle ferie e sono rimasta a lavorare tutta l'estate senza un'attimo di riposo ed ora a vedere scorrere quel treno con i volti delle donne Siciliane della Rete che sono  venute a Roma per circondare il Parlamento mi invade una emozione immensa. In quei volti vi leggo le ragioni di un impegno che hanno spinto donne giovani e meno giovani a mettersi in viaggio per venire a Roma a difendere  la cosa più bella che ancora abbiamo: la nostra Costituzione!  Questo per me è di sicuro il regalo più bello che   abbiano potuto fare non solo a ame, ma all'Italia intera!
E' il messaggio più chiaro e forte che abbiamo lanciato a quanti in questi anni non hanno trovato di meglio che insultare le genti del Sud. Devono sapere questi signori che noi non ci stiamo più e che pretendiamo il rispetto che è dovuto a tutti: uomini e donne del Sud e uomini e donne del Nord, nello stesso identico modo!
Peccato che molti non hanno voluto comprendere la potenza di questo messaggio e che piuttosto che unirsi a noi hanno solo pensato a boicottarci in tutti i modi. Eppure nonostante questo, nonostante ci abbiano impedito di abbracciare il Parlamento come era nelle nostre intenzioni, abbiamo centrato il nostro obiettivo. Seppure disperse nella città di Roma sappiamo che molte erano lì solo per lo stesso nostro obiettivo e che le transenne e le informazioni errate hanno giocato un brutto scherzo.
Certamente questa è stata la nostra prima uscita e l'organizzazzione non ha funzionato al meglio, ma abbiamo voglia e capacità per perfezionare anche l'organizzazzione.
La cosa più bella è che abbiamo suscitato speranza nel Paese, una speranza che non vogliamo deludere, però tutti devono sapere che per riuscire nell'impresa che abbiamo messo in campo c'è bisogno di tutti coloro che ci credono veramente e che lavorono con noi per costruire e non per ritagliarsi il proprio posticino al sole. Mi preme sottolineare che il Treno delle donne per la Costituzione nasce dalla consapevolezza che  nel nostro Paese è necessario ed urgente  cambiare tutto, a cominciare dai nostri comporatmentei e  dal nostro modo di porci e parrtecipare,rendendosi conto che è finito il tempo di sgomitare per se stessi, ma che è il tempo dell'impegno per il bene comune, per l'interesse generale e non per il proprio particolare. Tutti quelli che condividono con noi questi obiettivi possono salire sul treno, per gli altri non c'è posto!
E' stata anche una grande emozione poter rimanere a colloquio al Quirinale con il Prefetto Cascella nel corso del quale abbiamo toccato punti fondamentali della vita politica, economica e Istituzionale del Paese, oltre ad avere affrontato il tema dell'Unità del Paese e della difesa della Costituzione.
Siamo state invitate dal Prefetto ad andare avnti nella nostra battaglia  che ci ha anche comunitao la volontà del Presidente Napolitano di sostenerci invitandoci a presentare progetti che guardino all'Italia  e guardando all'Europa.
Naturalmente questa è per noi un motivo in più per andare avanti e lo faremo!
Il pomeriggio del 24 settembre la manifestazione è proseguita a Piazza S. Apostoli dove hanno preso la parola eminenti Costituzionalisti come il Prof Ainis e la Prof Paola Marsocci e che hanno visto tra il pubblico un'altro eminente Costituzionalista prof. Ferrara. E' salita sul palco anhe la Calamandrei, nipote del di uno dei  costituenti più appassionati Pietro Calamandrei, Hanno Partecipato ancora Pina Nuzi presidente Nazionale dell'Udi e Rosanna Oliva e tante altre persone del mondo del giornalismo e della cultura.
Si sono esibiti percussionisti che ci hanno regalato davvero delle emozioni grandi ed ha cantato per noi Rosanna Bonanno la  belissima canzone Sorelle d'Italia.
E' stato bello potere conoscere ed abbracciare amiche venute da lontano ed è stato davvero bello conoscere Mariangela Pace e tantissime altre splendide donne come Rosanna Oliva, Pina Nuzi, la Calamandrei e tutte le altre presenti.
Grazie anche a Mariella Magazzù che con grande professionalità ha presentato gli ospiti sul palco.
A tutti coloro che ci hanno aiutato a tutti coloro che sono intervenuti va il nostro più sentito ringraziamento e  ci auguriamo nel prossimo futuro di averli ancora sul treno per regalarci ancore le grandi emozioni che abbamo avuto la fortuna di vivere il 24 febbraio 2011 a Roma!
Nella Toscano
Presidente dell'Associazione il treno delle Donne per la Costituzione