sabato 10 settembre 2011

Nella Toscano

 pubblicata da Nella Toscano il giorno sabato 10 settembre 2011 alle ore 13.13

La manifestazione del treno delle donne per la Costituzione si svolgerà a Roma il prossimo 24 settembre quando da tutta Italia giungeranno treni cariche di donne che andranno a circondare il Parlamento per simbolicamente riappropiarci di quei luoghi che ci appartengono e da cui ,per troppo tempo, anzi da  sempre, siamo rimaste escluse quasi del tutto.
Vogliamo dire un no forte e chiaro alle  riforme costituzionali volute dal c.d., che mirano a stravolgere la nostra Costituzione, a cominciare dall'art. 1  che si vuole modificare annullando la sovranità popolare per attribuirla al Parlamento.
Già solo questo dovrebbe essere per tutti un campanello di allarme,  non solo da non sottovalutare, ma  per spingere tutti a manifestare uniti contro questo scempio, che ogni giorno di più vediamo concretizzarsi.
Invece, quello che si nota è un crescendo di gruppi e gruppuscoli che, sotto slogan i più fantasiosi e accattivanti,     organizzano continue manifestazioni,  che molto spesso non riesco a riscuotere nessun effetto, se non la dispersione di  energie e il conseguente svuotamento di eventi e manifestazioni che non  hanno sicuramente come obiettivo la protesta fine a se stessa, ma obiettivi alti, prefiggendosi di adoperarsi per unire  tutte  le forze che non si riconoscono nè in questa maggioranza, nè in questa opposizione, per cercare di ridare speranza   e cominciare a costruire un futuro per questo Paese e per uscire dal buio in cui siamo immersi.
La manifestazione del treno è stata messa in campo da olre quattro mesi e tutti sanno e riconoscono la portata del messaggio chiaro e forte che stiamo lanciando, ma nonostante questo è tutto un fiorire di manifestazioni che  sanno tanto di ricerca di visibilità e di una volontà di svuotamento di un evento così importante.
Mi domando se per questi gruppi  non sarebbe stato meglio unirsi a noi, perchè come dice un vecchio proverbio, l'unione fa la forza. Invece vedo tanta pervicacia nel dividere le forze ed una  rincorsa a chi la spara più grossa  per conquistarsi un po di visibilità.
Si proprio quella visibilità che in questi anni hanno cercato tutti spasmodicamente e che senza contenuti e senza una visione alta  Politica rimane  solo fine a se stessa e non può che provocare danni, come  è successo nel recente passato e come continuiamo a sperimentare ancora ad oggi, purtroppo!
Mi domando se per caso dietro tutto questo movimentismo, spesso inconcludente, non vi è lo zampino di qualche manovratore.
Mi si chiederà perchè non fare altrettanto noi?
Primo perchè abbiamo un progetto  e poi perchè stiamo lavorando per poterla realizzare da parecchi mesi con enormi sacrifici personali, sia economici che fisici e con la rinuncia anche alle agognate ferie, metre tutte le altre manifestazioni sono state proclamate solo dopo le ferie e cmq dopo , molto dopo quella del Treno delle Donne.
Non mi sembra davvero un buon segnale questa volontà di dividere piuttosto che aggragarsi ed auspico che quanto prima tutti si riesca a trovare quell'unità necessaria per cambiare questo Paese. Intanto chiedo a tutti di unirsi a Noi per poi avere la forza di chiedere a tutti e soprattutto al Presidente della Repubblica che la Costituzione non si tocca senza prima coinvolgere tutto il Paese e quindi anche e soprattuttole donne che sono sottorappresentate in Parlamento!!!
Nella Toscano