Con sentenza n.1842/2021 del 8/11/2021 il Tribunale di Pisa ha emesso una sentenza "epocale" con la quale demeolisce l'intero impianto di tutta la normativa Covid-19.
Nella
 stessa si afferma infatti che "sono state emanate disposizioni che 
hanno comportato la sospensione e compressione di alcune libertà 
garantite dalla nostra Carta Costituzionale, come previsti dagli artt.13
 e seguenti.
Si
 tratta di libertà che concernono i diritti fondamentali dell'uomo e 
costituiscono il "nucleo duro" della Costituzione stessa, tanto che, 
secondola dottrina maggioritaria (...) non sono revisionabili nemmeno 
con il procedimento di cui all'art. 138 Cost. - Revisione della 
Costituzione, ragion per cui occorre verificare  se, a quali condizioni e
 con quali modalità, in situazioni emergenziali, tali diritti possano 
essere compressi a tutela di altri diritti anch'essi costituzionalmente 
previsti."
Nella
 stessa si  evidenzai poi  che "l'Ordinamento Costituzionale Italiano, 
non contempla nè lo stato di eccezione, nè lo stato di emergenza, che è 
una declinazione dell'eccezione, al di fuori dello stato di guerra, 
previsto dall'art. 78 della Cost."
"Lo stato di emergenza è una condizione giuridica particolare che può essere attivata al verificarsi di eventi eccezionali.
Questa
 particolare situazione emergenziale richiede, pertanto, un intervento 
urgente e con poteri straordinari al fine di tutelare i cittadini e 
porre rimedi ad eventuali danni.
Tuttavia,
 per fronteggiare una tale situazione gli strumenti idonei a cui si fa 
ricorso devono trovare, comunque, un fondamento di rango 
costituzionale,specie per quanto attiene ai presupposti, qualora 
incidano e impattino su diritti costituzionalmente garantiti."
Come
 giustamente afferma il Giudice in questa sentenza, " la Costituzione 
Italiana non prevede alcun articolo che disciplini lo stato di 
emergenza/d'eccezione, volto a ricomporre tutte quelle situazioni 
diverse (purchè interne) che non si riferiscano al vero e proprio stato 
di guerra" previsto ex art.78 Cost. (inerenti conflitti bellici 
esterni). Per altro, la situazione attuale causata dal Covid 19 non è 
nemmeno giuridicamente assimilabile allo "stato di guerra", per cui non è
 possibile far ricorso all'applicazione analogica  dell'art.78 cost.: 
del resto, l'assenza di uno specifico diritto speciale per lo stato di 
emergenza è frutto di una consapevole scelta dei padri costituenti; 
infatti, la proposta di introdurre la previsione dello stato di 
emergenza per ipotisi diverse da eventi bellici(come ad esempio per 
motivi di ordine pubblico durante lo stato di assedio)non venne accolta,
 onde evitare che attraverso la dichiarazione dello stato di mergenza si
 potessero comprimere diritti fondamentali con conseguente alterazione 
dello stesso assetto dei poteri. L'allora Presidente della Consulta 
Marta Cartabia, oggi ministro della Giustizia, il 28 aprile 2020 ebbe a 
dichiarare: " Non c'è diritto speciale, anche in emergenza. La 
Costituzione sia bussola per tutti".
Leggendo
 questa sentenza si ha quindi la conferma che, come giustamente 
dichiarato nella stesa, tutti i provvedimenti del governo a partire dal 
primo DPCM emesso da Conte e tutti quelli successivi sono illegittimi e 
"acostituzionali", cioè fuori dalla Costitituzione. Se così stanno le 
cose, se è vero che ci sono già diverse sentenze che confermano questo, 
com'è possibile che governo e Parlamento e tutti gli organi 
costituzionali continuino ad ignorare tutto ciò? 
E'
 tollerabile che questo governo e parlamento si siano posti con i loro 
atti fuori dalla Costituzione senza che nessuno abbia nulla da eccepire?
 Il PR perchè tace su questo? I costituzionalisti perchè non lo 
denunciano a voce alta? La stampa, i media e tutti quanti perchè 
continuano a tacere e anzi a fuorviare i cittadini?
Credo
 che siamo arrivati al punto massimo di saturazione e sarebbe bene che 
tutti ne prendessero atto: Bisogna tornare alla legalità 
costitituzionale, perchè questo è il solo modo per uscire da questo 
disastro.
A
 tal proposito nutro, però, poche speranze, perchè ci troviamo di fronte
 non a dei politici e/o partiti che hanno a cuore il bene del Paese, ma 
solo e soltanto la loro poltrona, che, ahinoi, oltre a essere 
opportunisti sono anche e soprattutto ignoranti come  capre, a 
cominciare dall'avv. del popolo , che ha la colpa grande di avere aperto
 la porta a questo disastro.
 
 
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