martedì 1 ottobre 2019

Portiamo a votare i giovani quando sarà giunta la giusta età!

Questa è, forse, una delle stagioni più triste dal dopoguerra ad oggi. Non sfugge a nessuno il grado di incultura di questa classe dirigente, che ha portato il Paese allo sfascio.
E' evidente comuque che l'oggi è il frutto di politiche di un ieri peperpretrato per oltre un ventennio, che, come sappiamo tutti, è stato il prodotto non solo di politiche sbagliate, ma anche di voglia di rinnegare un passato, di strappare radici, che seppure fragili, avevano permesso al Paese di rinascere dopo la drammatica avventura del fascismo.
In questi ultimi anni è stato un rinnegare il passato ,che ha scatenato nei più la voglia di revisionismo storico ,che ha avuto la sua massima espressione nel recente voto del parlamento europeo da parte del PD, che pure vorrebbe farci credere di essere l'erede di quella sinistra che in anni lontani ha avuto il merito di aiutare e di essere artefice della democrazia, che ha raggiunto il suo apice nella scrittura della carta Costituzionale, che molti non hanno esitato a riconoscere come la più bella del mondo.

giovedì 19 settembre 2019

martedì 3 settembre 2019

Per cambiare il Paese ha bisogno di donne di spessore …

Serse Panetto 31 agosto alle ore 17:59 Due grandi donne, due madri della Repubblica, due esempi, un unico messaggio: le donne possono, devono assumere ruoli di alta responsabilità, a maggior … Continua a leggere

Sull’emergenza democratica

Moni Ovadia Edizione del 03.09.2019 Pubblicato 2.9.2019, 23:58 Norma Rangeri, giorni addietro, nel suo fondo dal titolo «Baciare il rospo?», concludeva l’articolo con queste precise parole: «… Però una cosa … Continua a leggere

Costituzionalisti contro Rousseau

Per Sabino Cassese “non si gioca con la democrazia”, per Cesare Mirabelli “così la democrazia rappresentativa va a mare”, per Giovanni Maria Flick “il voto su Rousseau è contro la Costituzione”

POLITICA 03/09/2019 09:01 CEST | Aggiornato 2 ore fa HuffPost Per Sabino Cassese “non si gioca con la democrazia”, per Cesare Mirabelli “così la democrazia rappresentativa va a mare”, per … Continua a leggere