giovedì 28 agosto 2025

La disperazione di un bambino che chiede la sua casa e la mamma

Gli occhi disperati e stanchi di un bambino, che, in mezzo alle macerie della sua casa, chiede di riaverla insieme alla sua mamma, sono un pugno allo stomaco e una ferita al cuore di chi ancora ne ha uno! L'ho acoltato, piangeva e invocava ciò che più gli manca: la casa e la mamma! E voi che gli avete portato via tutto questo, che avete soppresso la serenità e la sicurezza di ciò che di più al mondo un bimbo può desiderare , come potete continuare in questa follia criminale, a massacrare uomini, donne e bambini, a distruggere tutto ciò che per diritto gli appartiene? Come potete dormire nelle vostre calde case con i vostri cari mentre fuori si consuma la tragedia da voi voluta e perpetrata? Come possono i governi e l'Europa in particolare ignorare tutto questo? Come può la Meloni parlare di "proporzianalità" di fronte a una tragedia immane, che non ha nulla a che vedere con la "proporzionalità", dimostrando con ciò di essere completamente fuori dalla tragica realtà, e di essere incapace di svolgere il suo ruolo, ( a cui è arrivata non avendone nè capacità,nè sensibilità politica e istituzionale e tanto meno una preparazione adeguata, le cui conseguenze si stanno manifestando in maniera drammatica per il Paese) con la ferocia senza ritegno. Due popoli e due stati è il mantra che questi politici stanno ripetendo da sempre, senza che mai si sia potuto realizzare, come sarebbe giusto che sia. Invece, si fa solo propaganda mentre il folle di Israele sta distruggendo tutto e senza che nessuno lo voglia concretamente fermare. E' insopportabile e inammissibile che ci possa essere qualcuno che si arroga il diritto di cacciare dala propria terra uomini donne e bambini e che possa terorizzarli con le armi, spogliarli di tutto ciò che gli appartiene, con l'infondato motivo di essere il "popolo scelto" da chi? All'alba del terzo millennio nessuno può continuare a credere a questo e nessuno dovrebbe avallare un genocidio per questo! Non credo che gli Usa appoggino questo massacro per questo, i motivi sono altri e come sempre inconfessabili. E non venite a raccontare la storia di Hamas e degli ostaggi, perchè sono solo un pretesto per cacciare i Palestinesi dalla loro terra. Sarebbe ora che l'ONU, finalmente, si facesse coraggio per un intervento militare, che ponga fine al massacro prima che sia troppo tardi. N.T.