Gli scandali che investono la Lega Nord mettono a nudo lo
scempio che questi rozzi signori hanno
causato nel nostro Paese,
facendoci precipitare giù oltre il fondo del burrone, un punto oltre il
quale diventa insopportabile continuare a tollerare.
I famosi tecnici messi al loro posto a causa della loro
ignavia ci stanno facendo pagare un prezzo anch’esso insopportabile che va oltre ogni limite di sopportazione e che finirà per
devastare completamente l’Italia.
Le tasse che stanno aumentando oltre ogni limite finiranno per asfissiare
l’economia già messa in ginocchio e la incapacità a gestione degli aumenti, fatti con superficialità e con incompetenza stanno anch’esse
provocando caos su caos.
Basti pensare all’imu che ancora nessuno sa quanto deve
pagare e questo perché è probabile che la soglia stabilita possa risultare insufficiente al gettito stabilito , quindi, è probabile un ulteriore aumento per coprire il disavanzo.
Il governo ormai come un giocattolo rotto continua a
trastullarsi con l’art. 18
mentre il Paese affonda: i suicidi crescono ogni giorno a causa
dell’impossibilità a sopravvivere con una misera pensione falcidiata, i consumi
diminuiscono ed i Comuni sono costretti a tagliare i servizi per mancanza di fondi,
perché lo stato centrale li sta privando persino di parte del gettito dell’ex
ICI, i fallimenti crescono e negozi ed imprese chiudono.
Apprendere proprio ora in mezzo a questa tempesta che i
partiti, invece, hanno soldi in abbondanza, soldi pubblici utilizzati per affari
di famiglia e come meglio gli pare,
è qualcosa che supera ogni limite di sopportabilità e diventa ancora più
intollerabile se si pensa che gli Italiani abbiamo detto no al finanziamento
pubblico dei partiti con un referendum, che, come sappiamo, ormai nel nostro
Paese sono acqua fresca per i nostri politicanti.
In mezzo a questo scempio a nessuno dei tecnici in servizio
è venuto in mente di cancellare gli esosi rimborsi elettorali e nemmeno di mettere una bella
patrimoniale ai grandi patrimoni, cose che da sole potrebbero risolverci un bel
po di guai.
Purtroppo i nostri tecnici hanno anche loro grandi
patrimoni, sono anche banchieri e quindi pensano ai fatti loro prima di tutto. Non hanno dimenticato
se stessi e nemmeno le banche, a cui hanno regalato quattrini nostri invece che
pensare a nazionalizzarle.
Siamo caduti
dalla padella alla brace ed ancora non abbiamo capito chi ci salverà e se ci
sarà qualcuno che potrà farlo. Certamente non saranno questi politici, su
questo ormai non ci sono più
dubbi!
Se non saremo
noi a rimboccarci le maniche per uscire da questa situazione possiamo
abbandonare ogni speranza e continuare ad assistere impotenti a questo
scempio!!!
Palermo 3.4.2012
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