Ill.mo Sig. Presidente Della Repubblica On. Giorgio Napoletano,
ho deciso di scriverLe, pur temendo che non leggerà mai questa mia, perché non ce la faccio più a sopportare lo scempio delle nostre Istituzione e del Paese intero che si sta consumando dietro le inestricabili trame occulte che stanno venendo alla luce con le indagini della Magistratura, che vedono coinvolti, ministri e faccendieri, deputati, magistrati, finanzieri, criminali, pregiudicati, figure di ogni risma.
Troppo alto e radicato è in me il senso delle Istituzioni e insieme dei valori sanciti dalla nostra Costituzione per potere continuare a tollerare oltre il dispregio della stessa da parte di tutti questi.
Mi domando: che esempio possono mai trarre i giovani da un simile degrado?
Cosa possiamo e dobbiamo fare noi per impedire che questi esempi vengono da loro assimilati e per evitare la conseguente perdita di ogni futura speranza di voltare pagina?
Siamo alla vigilia dell’approvazione di una finanziaria lacrime e sangue, che sta preparando ancora una volta il conto salato per gli ultimi, che metterà in ginocchio questo Paese assetato di lavoro, dove lavorare ormai è diventato un lusso che si possono permettere solo i potenti, che si dividono tutte le torte a loro disposizione, lasciando che chi è fuori dal sistema rimanga in mezzo ad una strada a mani vuote.
Siamo sull’orlo di un disastro e prendere atto che questi politici, tutti, da destra a sinistra(?) piuttosto che stare lì a pensare come evitare tutto questo, si stanno dilettando a discettare se si devono o non si devono pubblicare i contenuti delle intercettazioni.
Basta, diciamo basta, non se ne può più!
In un Paese normale, se ci fosse un’opposizione, l’unica cosa che si dovrebbe fare è chiedere lo scioglimento delle Camere ed andare subito al voto.
Purtroppo non c’è e spetta a noi cittadini chiedere questo:
Signor Presidente della Repubblica sciolga subito le Camere perché noi vogliamo andare a votare!
C’è un Parlamento intero che non è più credibile, i cittadini non hanno più fiducia in questa classe dirigente, c’è l’urgenza di ricostruire il Paese, prima che i danni siano irreversibili e non è più tollerabile che si continui in questo modo.
Sig. Presidente confido nel Suo senso alto delle Istituzioni e per questo gli chiedo di intervenire: è necessario ed urgente porre fine a questo scempio, la Giustizia faccia il suo dovere fino in fondo senza guardare in faccia a nessuno e la stampa venga lasciata libera di informarci, noi Cittadini di questa Repubblica abbiamo il diritto di sapere cosa è successo e cosa sta succedendo nel nostro Paese!!!
Distintamente
Nella Toscano