mercoledì 9 ottobre 2019

Appello del Treno Delle Donne in Difesa Della Costituzione per aderire al comitato promore del referendum per abrogare taglio parlamentare

Ieri è stato il giorno più nero della Repubblica, che, com'è facilmente prevedibile, avrà conseguenze drammatiche nel futuro democratico per il Paese.
Consapevole del danno fatto da un Parlamento nella sua quasi unanimità, il Treno delle Donne In Difesa Della Costituzione ritiene necessario partecipare e farsi parte attiva nel comitato promotore, che in queste ore si sta formando, ritenendo, altresì, necessaria l'unità di tutte le forze democratiche, per fare fronte comune a questo attacco senza precedenti alla nostra Cotituzione, al fine di raccogliere le firme per indire subito un referendum abrogativo.
Forte è la preoccupazione per la presenza in Parlamento di "analfabeti della democrazia", che hanno distrutto partiti e che stanno tentando di distruggere anche le Istituzioni.
Cosa assai grave è che, se si tornasse a votare, non avremmo un partito per cui votare, perchè tutti hanno votato il taglio dei parlamentari e tutti sono corresponsabili dello stravolgimento della Costituzione e delle regole democratiche.
Necessario, quindi, prima di tutto, fermare questo scempio e poi pensare a ricostruire partiti degni di tale nome.
Credo sia giunta l'ora dell'impegno per tutti/e, con la consapevolezza che da questo disastro le donne saranno le più penalizzate. Tocca, in misura maggiore a noi farci carico di una battaglia per difendere le nostre libertà e per questo lancio un appello a tutte/i coloro che hanno aderito al "Treno Delle Donne per La Costituzione" per  farsi parte attiva, perchè il rischio che il Paese sta correndo di un ritorno al lontano passato è troppo grave.
Nella Toscano

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